La Crena 2011

Barbera d'Asti DOCG

Dalla regione La Crena sito nel comune di Agliano d’Asti con 4.800 piante per ettaro coltivate a gouyot. Il vigneto è stato impiantato nel 1932 su terreno limo tendenzialmente argilloso. Esposizione sud. Superficie totale di 3 ettari. La produzione per ettaro è di circa 25 hl.
20 gg. di fermentazione alcolica in tine in acciaio aperte, con sistema di fungature meccaniche,”délestage” e numerosi rimontaggi all’aria, il tutto ad una temperatura tra 26-32° C. Appena finita la fermentazione alcolica viene spostato in barriques dove fa la malolattica. Invecchiamento: in barriques/botte per circa 16 mesi. Imbottigliato senza filtrazione.

La descrizione del sommelier

COLORE: rosso rubino PROFUMO: aromi di frutta matura e concentrata di mora rossa e ciliegia con nota di spezie tostate SAPORE: fresco, intenso e di buona persistenza Servire a 18° - 20° C

Abbinamenti

Servire a 18° - 20° c. ideale con stufati, pasta con verdure di stagione, pollame condito con ricche salse, selvaggina, arrosti di carne e formaggio forte.

€ 45.00

Produttore Vietti
Denominazione Barbera d'Asti DOCG
Vitigno 100% Barbera
Gradazione 15,0% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Premi e riconoscimenti

Annata 2010:
Super Tre Stelle Guida Vini di Veronelli 2012

Annata 2007:
Due Bicchieri Gambero Rosso 2010

Annata 2005:
Due Bicchieri Gambero Rosso 2008

Annata 2001:
Tre Stelle Guida Vini di Veronelli 2004

Descrizione produttore

Da quattro generazioni la famiglia Vietti produce vini in Castiglione Falletto, piccolo paese medievale situato al centro di una delle zone più felici delle Langhe per la coltivazione della vite, la “zona del Barolo”.

Carlo Vietti fondò l’azienda alla fine del 1800 ed il figlio Mario, nel 1919, iniziò a produrre i primi vini Vietti, vendendo la maggior parte della produzione in Italia.

Il suo principale progetto è stato quello di trasformare l’azienda agricola multi-settoriale di famiglia in un’azienda vitivinicola. Nel 1957 Alfredo Currado sposò la figlia, Luciana Vietti, e dal 1960, alla morte del suocero, continuò l’attività dell’azienda familiare indirizzando la produzione sempre più verso l’alta qualità e posizionando l’azienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora ad esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano.

La storia degli ultimi 40 anni è stata segnata dalle scelte di Alfredo Currado, enologo dal 1952, e della moglie che si impegnano nel rafforzare l’immagine non solo dell’azienda familiare ma del territorio del Barolo. Alfredo fu il primo a selezionare e vinificare uve provenienti da singoli vigneti, concetto a quel tempo radicale ma oggi applicato da quasi tutte le aziende che producono Barolo e Barbaresco. Nascono così nel 1961 i primi “crus” Vietti, il Barolo Rocche ed il Barbaresco Masseria.

Soprannominato il “padre dell’Arneis”, nel 1967 è il primo a riscoprire questa varietà quasi scomparsa vinificandola in purezza. Oggi l’Arneis è il vino bianco più famoso dell’area Albese.

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