Brunello di Montalcino 2009

Brunello di Montalcino DOCG

La raccolta delle uve avviene nella seconda metà di settembre. Vinificazione in rosso a temperatura controllata. Maturazione: 3 anni in botti di rovere di Slavonia. Affinamento in bottiglia minimo 4 mesi.
Ha una longevità di 30-40 anni.

La descrizione del sommelier

COLORE: rubino intenso PROFUMO: complesso, con sentori di rosa appassita SAPORE: armonico, ben strutturato, caldo, con tannini ed acidità in perfetto equilibrio. Persistente e sapido Servire a 18ºC

Abbinamenti

Servire a 18ºc. perfetto con un'infinità di pietanze. ideale con affettati, carni rosse e formaggi.

€ 133.00

Produttore Biondi Santi Tenuta Greppo
Denominazione Brunello di Montalcino DOCG
Vitigno Sangiovese Grosso di Montalcino 100%
Gradazione 13,0% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Premi e riconoscimenti

Annata 2010:
Tre Bicchieri Gambero Rosso 2016
Cinque Grappoli Bibenda 2016
Cinque Bottiglie L'Espresso 2015

Annata 2009:
Tre Bicchieri Gambero Rosso 2015
Cinque Grappoli Bibenda 2015

Annata 2008:
Cinque Grappoli Bibenda 2014

Annata 2007:
Tre Bicchieri Gambero Rosso 2014
Cinque Grappoli Bibenda 2013


Descrizione produttore

Il prestigio del Greppo ha inizio i primi dell’800 con la grande cultura enoviticola della famiglia propritaria di questa Azienda, il cui territorio ha una straordinaria vocazione viticola per il Sangiovese.
Clemente iniziò a vinificare il Sangiovese in purezza e trasmise la sua scienza enoviticola al nipote Ferruccio Biondi Santi che, a seguito dell’arrivo della fillossera a metà ‘800, selezionò un clone di Sangiovese con cui riuscì a dare vita a vini di straordinaria longevità. Fu proprio Ferruccio a produrre la prima bottiglia di Brunello di Montalcino nel 1888.

Suo figlio, Tancredi, enologo di chiara fama, tipizzò il Brunello creandone le basi per il disciplinare di produzione e lanciò il vino sul mercato, ottenendo in pochi decenni grandi riconoscimenti. Subentrato alla conduzione dell'azienda, il figlio Franco, enologo, imparò dal padre la sottile arte della vinificazione e conduce oggi la Tenuta Greppo con un’impareggiabile collezione di bottiglie di Brunello Riserva. Ha continuato le severe e tradizionali pratiche agronomiche di cantina per consolidare la tipicità e migliorare la qualità del Brunello del Greppo certo di eguagliare le grandi Riserve centenarie del suo Brunello.

L'azienda agraria, che oggi si sviluppa su 47 ettari del Greppo e 105 dei Pieri, ha una superficie coltivata a Sangiovese grosso di 25 ettari, di cui circa 5 di vecchi impianti (dal 1930 al 1972), 8 ettari di vecchi impianti (del 1988/89), 6 ettari di recente impianto (del 2000/2001) e 6 ettari di nuovissimo impianto (dal 2004 al 2006).Vengono scartati tutti i terreni troppo fertili, preferendo quelli galestrosi e ricchi di scheletro con esposizione a Sud, Sud-Est, Est, Nord-Est e Nord. Le rese per ettaro sono bassissime: 30-50 ql. di uva.

Attualmente la produzione supera raramente le 80.000 bottiglie, comprese circa 10.000 bottiglie di Riserva (solo nelle vendemmie eccezionali). La vendemmia, completamente manuale, di norma inizia a metà settembre: viene fatta una selezione accuratissima delle uve raccolte destinando alla produzione del futuro Brunello solo la prima scelta proveniente dai vigneti che hanno almeno 10 anni di età per il tipo "Annata" ed oltre 25 anni di età per la "Riserva".

La seconda scelta viene destinata a vino da tavola venduto sfuso. Vengono vinificate solo uve di produzione aziendale e non vengono mai comprati né mosti né vini di altre aziende.

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