Brancaia 2012

Chianti Classico DOCG

Brancaia Chianti Classico Riserva viene prodotta dalle migliori uve Sangiovese dei poderi Brancaia e Poppi con l’aggiunta di un tocco di Merlot. Il vino matura 16 mesi in botti di rovere francesi (metà delle quali nuove). Segue un affinamento di alcuni mesi in bottiglia, prima della distribuzione.

E' un vino con cui l'azienda vuole sfruttare al massimo il potenziale del Sangiovese ed offrire agli amanti del vino un prodotto eccellente,
frutto di un vitigno esigente e molto legato al terroir.

La descrizione del sommelier

COLORE: rosso rubino intenso e profondo PROFUMO: ampio intenso e persistente con leggere sfumature di cuoio e vaniglia che non coprono il frutto di base SAPORE: morbido ed elegante sostenuto da tannini dolci e maturi Servire a 18° - 20° C

Abbinamenti

Servire a 18° - 20° c. ideale con carne alla griglia, arrosti di manzo e vitello, piatti in umido, grigliate di pesce e pasta con sughi elaborati

€ 24.00

Produttore Casa Brancaia
Denominazione Chianti Classico DOCG
Definizioni Riserva
Vitigno 80% Sangiovese, 20% Merlot
Gradazione 14,0% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Premi e riconoscimenti

Annata 2011:
Tre Bicchieri Gambero Rosso 2015

Tre Bicchieri Gambero Rosso anche
per le annate 2010, 2009

Quattro Grappoli Bibenda
per le annate dal 1999 al 2008


Descrizione produttore

Le vigne Brancaia (Castellina in Chianti), Poppi (Radda in Chianti), e Brancaia in Maremma (Grosseto), appartengono all'azienda Brancaia.

Le tre zone sono diverse per molti aspetti, ma condividono un denominatore comune: un team appassionato, sempre alla ricerca della migliore qualità possibile.

Un vino eccellente può essere fatto soltanto con uve della miglior qualità. Al tempo stesso, la natura è un fattore determinante che non possiamo influenzare o modificare. Dobbiamo comprenderla, trattarla con rispetto, relazionarci ad essa nel miglior modo possibile.

Barbara Widmer abita accanto ai vigneti e li ispeziona regolarmente da sola, nel tempo libero, varie volte a settimana, e con l'agronomo Alessandro Di Tardo, soprattutto durante la vendemmia. Questo significa essere costantemente informati sulla crescita e lo sviluppo delle piante, e sulle misure da prendere in caso di necessità. Nonostante ciò, con gli 80 ettari di vigna c'è bisogno di molte mani attente che si prendano cura dei lavori da svolgere. Gli operai passano nei campi più di 450 ore ad ettaro prima che l’uva arrivi nelle cantine. La maggior parte del lavoro è fatta rigorosamente a mano. Tutte queste lavorazioni sono importanti controlli di qualità, a beneficio del risultato finale.

Una prima riduzione della resa per pianta viene effettuata già al momento della potatura e tutte le lavorazioni successive concorrono a raggiungere questo obiettivo e ad assicurare l’alta qualità delle uve. Perciò è molto importante che questo lavoro sia fatto in modo corretto e attento.

Non ci sono dubbi che lavorare all’aria aperta possa essere piacevole, ma durate l’anno può anche essere terribilmente freddo o molto piovoso oppure incredibilmente caldo. Inoltre il lavoro a volte può diventare monotono o ripetitivo. Come poter motivare il personale? A Brancaia una buona parte del team è parte dell'azienda all'anno. Assumiamo personale aggiuntivo solo per circa 2 settimane nel periodo della cimatura dei tralci, e naturalmente nel periodo della vendemmia. Con un’azienda di queste dimensioni, molti operai devono lavorare sia in cantina che in vigna, altrimenti non sarebbe possibile per noi poterli impiegare per tutto l’anno.

Brancaia cerca così di sensibilizzare il personale sulla qualità attraverso presentazioni, degustazioni ed escursioni. E funziona!

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