I Sodi di San Nicolò 2012

Toscana IGT

E' il vino più alto di Castellare, per due volte nella Top 100 di Wine Spectator, ripetutamente tre bicchieri e cinque grappoli, orgoglio dell'azienda per aver potuto dimostrare la grandezza del Sangioveto accompagnato da Malvasia nera, fino al quinto posto assoluto nel mondo.

E' prodotto da uve Sangiovese e uve Malvasia Nera, raccolte dopo la metà di Ottobre. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox alla temperatura controllata di 28°C per 15-18 giorni. Successivamente il vino affina in barriques fino a 30 mesi, dipendendo dall'annata, e per ulteriori 12 mesi in bottiglia.

La descrizione del sommelier

COLORE: rosso intenso con riflessi granati PROFUMO: profondamente sofisticato che mette in mostra il suo pedigree completo sia sul bouquet che in bocca SAPORE: la qualità del frutto è eccezionale e si può distinguere ogni aroma con chiarezza totale, dalla ciliegia alle spezie, la cui messa a fuoco e l’integrazione sono eccezionali Servire a 18 - 20℃

Abbinamenti

Servire a 18 - 20℃. si accompagna bene con salumi e carni ricche di sapidità, formaggi saporiti ed aromatici,in particolare, il pecorino toscano ed il parmigiano.

€ 91.00

Produttore Castellare di Castellina
Denominazione Toscana IGT
Vitigno Sangiovese, Malvasia Nera
Gradazione 13,5% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Premi e riconoscimenti

Annata 2011:
Tre Bicchieri Gambero Rosso 2016
Cinque Grappoli Bibenda 2016
Quattro Viti Ais 2016
Super Tre Stelle Guida Vini di Veronelli 2016

Questo vino è per due volte entrato nella classifica
dei 100 Top Wine di Wine Spectator

Tra le varie annate premiate:

Tre Bicchieri Gambero Rosso anche per le annate
2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010

Cinque Grappoli Bibenda anche per le annate
2006, 2007, 2009, 2010


Descrizione produttore

La cantina Castellare di Castellina nasce dalla passione e dall'intuito di Paolo Panerai e rappresenta una delle realtà più affermate della Toscana. Sin dagli anni '70 ha potuto beneficiare del preziosissimo contributo di Alessandro Cellai, agronomo ed enologo, vera forza trainante dell'azienda.

"Raffinatezza, eleganza e territorialità. Questo è il tripode sul quale poggia l'azienda di Paolo Panerai, che grazie alla collaborazione con l'enologo Alessandro Cellai è stato capace di interpretare con rigore e personalità uno dei territori simbolo del chianti classico e della produzione di vini italiani di gran pregio a livello mondiale". Queste le parole nella Guida Bibenda 2016 con cui si descrive l'azienda che conta 33 ettari di vigneto

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