Alfiera 2013

Barbera d'Asti DOCG

Si tratta di una Cru aziendale e che viene prodotta in quantità limitate. Nasce da un “sorì” aziendale, un vigneto storico di 4 ettari piantano nel lontano 1937 con 4.500 ceppi per ettaro. Un’autentica perla, il racconto di una storia fatta di qualità, di passione e di sudore. La Barbera “Alfiera” prende vita da queste storiche viti prima di essere vendemmiata manualmente; in cantina segue una fermentazione in acciaio a contatto con le bucce, che si protrae per 15-20 giorni, prima di essere trasferita nelle barrique di rovere francese Allier e Troncais dove invecchia per 18 mesi, sviluppando il proprio intenso corredo aromatico e tutta la sua morbidezza.

Aumenta in complessità con 2 - 3 anni di affinamento in bottiglia. Matura e si esprime bene per oltre 10 anni dalla sua vendemmia.

La descrizione del sommelier

COLORE: rosso rubino, scuro ed impenetrabile alla vista, assume una leggera sfumatura granata con l’invecchiamento PROFUMO: intenso e complesso di ciliegia matura, frutti di bosco e prugna con note di vaniglia e cacao SAPORE: pieno, di grande struttura e morbidezza, con finale lungo e fruttato Servire a 18°C

Abbinamenti

Servire a 18°c. ideale con carni rosse e formaggi di media/lunga stagionatura non erborinati.

€ 35.00

Produttore Marchesi Alfieri
Denominazione Barbera d'Asti DOCG
Definizioni Superiore
Vitigno 100% Barbera
Gradazione 14,5% Vol.

Premi e riconoscimenti

Tre Bicchieri Gambero Rosso
per le annate 1999, 2000, 2001, 2005 e 2007

Due Bicchieri Gambero Rosso
per le annate 2009, 2011, 2012

Cinque Grappoli Bibenda
per le annate 2001, 2004, 2005, 2006,
2007, 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012

Quattro Viti Ais per l'annata 2012

Descrizione produttore

Marchesi Alfieri è una storica cantina che ha sede nel castello di San Martino Alfieri sulle colline del Piemonte tra Asti e Alba. Dal 1983, le tre sorelle Emanuela, Antonella e Giovanna San Martino di San Germano conducono l’azienda e dal 1999 Mario Olivero è l’enologo e direttore. Dai ventuno ettari di vigneti di proprietà vengono prodotte 100.000 bottiglie all’anno.

Dagli archivi di famiglia si attesta che dal 1337 i terreni a San Martino Alfieri sono “vineati a philari”. Ancora oggi nei più bei sorì dell’azienda, con viti di oltre 70 anni, si producono uve di grande qualità. La superficie vitata totale è di 21 ettari, di cui 16 ettari a Barbera e la restante parte suddivisa tra Pinot Nero, Grignolino e Nebbiolo. Tutte le vigne, allevate a Gujot, presentano un tappeto erboso naturalmente selezionato nel corso degli anni. Tra luglio e agosto si effettua il diradamento dei grappoli volto a ridurre e migliorare la qualità delle uve.

Gli Alfieri, signori di San Martino, hanno legato il loro nome alla storia del Piemonte e dell'Italia. Tra questi l’architetto Benedetto, il poeta Vittorio e il presidente del Senato Cesare Alfieri che collabora alla stesura dello Statuto Albertino nel 1848. Giuseppina Cavour, nipote del grande statista Camillo Benso conte di Cavour, sposa il marchese Carlo Alfieri. Ed è proprio il Cavour a migliorare la produzione viticola piemontese ed introdurre l’uva Pinot Nero a San Martino. Nel 1982 il marchese Casimiro San Martino di San Germano, cugino della famiglia Alfieri riceve la proprietà rilanciandone la produzione vitivinicola. Oggi le sue tre figlie Emanuela, Antonella e Giovanna conducono l’azienda Marchesi Alfieri.

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