Bandarossa 2015

Conegliano Valdobbiadene - Prosecco DOCG

Originariamente la “banda rossa” era un segno che il fondatore, Giuliano Bortolomiol, tracciava sulle bottiglie della migliore selezione dell’anno di Prosecco di Valdobbiadene Extra Dry. Quella riservata agli amici veri che condividevano con lui la passione per la terra, per la tradizione, per il buon vino. Quello speciale Prosecco di Valdobbiadene che Giuliano segnava con la matita rossa dal 1986 ha una propria etichetta e rappresenta la qualità dei migliori spumanti delle cantine Bortolomiol.

Il naso è ricco ed è giocato su una grande piacevolezza. La frutta è matura e variegata: evidente è la mela gialla farinosa, la pera e non manca una gentile sfumatura di agrumi. Presenti sono pure note fiorite dolci e fini. La bocca non tradisce le aspettative di una carbonica cremosa e ben fusa con gli zuccheri residui. Grande da aperitivo e intrigante con pietanze salate delicatamente abbinate alla frutta, tipo la trota marinata all’erba melissa accompagnata da mosto cotto e panna acida.

La descrizione del sommelier

COLORE: giallo paglierino PROFUMO: sottile, piacevolmente fruttato ed aromatico SAPORE: leggermente amabile, armonico e vellutato Servire a 6° - 8° gradi

Abbinamenti

Servire a 6° - 8° gradi ideale come aperitivo può accompagnare antipasti a base di pesce, torte salate, foie gras.

€ 16.50

Produttore Bortolomiol
Denominazione Conegliano Valdobbiadene - Prosecco DOCG
Definizioni Millesimato
Vitigno Glera
Gradazione 11,5% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Premi e riconoscimenti

Medaglia d'Argento Vinitaly 2015
Medaglia di Bronzo Decanter World Wine Awards 2015
Premio Corona Guida Vini Buoni d’Italia 2015
Commended Decanter Asia Wine Awards 2014
Medaglia d'Oro Concours Mondial de Bruxelles 2014
Commended International Wine Challeng 2014
Medaglia di Bronzo International Wine Challeng 2013
Medaglia d’Oro China Wine and Spirit Awards 2013
90 POINTS Wine Enthusiast 2012
Cinque Sfere Guida Sparkle 2012
Commended Decanter World Wine Awards 2011, 2012, 2014
Medaglia d'Argento International Wine & Spirits Competition 2011
Medaglia d'Argento International Wine & Spirits Competition 2009
Medaglia d'Argento Concours Mondial de Bruxelles 2006 e 2009
Medaglia d'Argento Weinpreis Mundus Vini Deutschland - 2008
Medaglia d'Oro Vinitaly 1998


Descrizione produttore

Documenti della metà del ‘700 attestano l’esistenza di Bartolomeo Bortolomiol, l’avo di cui in famiglia viene tramandato il nome ed il mestiere da generazioni. Bartolomeo per tutta la vita ha coltivato la vite sulle colline di Valdobbiadene trasmettendo ai suoi discendenti l’amore per la terra e l’attitudine a trarne il meglio. La sua lezione è giunta fino a Giuliano Bortolomiol, fondatore dell’attuale azienda spumantistica, che ha sempre creduto nella qualità e nel futuro del Prosecco a denominazione, ed in tal senso ha operato per tutta la vita.
Le figlie del fondatore, Maria Elena, Elvira, Luisa e Giuliana hanno a loro volta fatta propria questa missione ed, unitamente alla madre Ottavia ed all’enologo Gianfranco Zanon, hanno investito risorse ed energie sia nella qualità del prodotto che nella creazione di un legame forte con il territorio, guidate da un principio di responsabilità ambientale.

“Figlio d’arte” per tradizione familiare, e particolarmente portato per vocazione naturale, Giuliano Bortolomiol si iscrisse giovanissimo alla celeberrima Scuola di Enologia di Conegliano.
Nell’immediato dopoguerra la vista dei vigneti abbandonati lo portò a maturare la consapevolezza di avere una missione da condividere: la rinascita dei vigneti e soprattutto l’elevazione del Prosecco sia per qualità che per diffusione della sua conoscenza.
Il suo sogno era portare il Prosecco da prodotto locale senza troppe pretese a spumante prestigioso conosciuto a livello nazionale.
Oggi il suo sogno si è avverato e il Prosecco Superiore, dopo aver ottenuto la denominazione Docg è divenuto un vino apprezzato a livello internazionale.
Tra gli istitutori della Confraternita del Prosecco nel 1946 e, in seguito, della Mostra dello Spumante (oggi Forum Spumanti d’Italia), Giuliano Bortolomiol fu anche maestro nell’applicazione del metodo Martinotti-Charmat, e da intuitivo e grande sperimentatore realizzò per primo il Prosecco brut.

Il cambio generazionale ha portato alla naturale evoluzione verso una visione manageriale che ha visto dividersi e specializzarsi i ruoli di gestione tra le 4 figlie di Giuliano, oggi alla guida dell’azienda. Un avvicendamento che ha visto però mantenere intatti i principi della tradizione famigliare: primi tra tutti la qualità del prodotto e la valorizzazione del territorio.
L’impegno delle donne Bortolomiol è infatti mirato non solo ad affermare con orgoglio una visione femminile del lavoro, ma soprattutto a portare una nuova femminilità nel mondo del vino, che per le donne Bortolomiol significa prima di tutto maggiore sensibilità nei confronti del territorio. Dai progetti di agricoltura consapevole e sostenibile, ad un’attenzione per tutta la filiera produttiva infatti, la femminilità è divenuta parte dal lavoro quotidiano in azienda, fino ad estendersi ad altre realtà.
Eccellenza femminile infatti per le donne Bortolomiol significa anche impegnarsi nel portare avanti progetti a scopo umanitario, come il progetto in Benin (Africa) finalizzato all’integrazione nel mondo imprenditoriale di 60 donne, così come i corsi speciali per i conferitori corredati di assistenza in vigneto e consulenza di esperti agronomi o l’attivazione di una borsa di studio intitolata al fondatore, o ancora l’appoggio ormai consolidato alla Comunitá di Sant’Egidio ed all’iniziativa “Wine for life”.
Il futuro dell’azienda è orientato all’apertura, che non significa solo mirare a interessanti mercati sui quali affacciarsi con la consapevolezza e l’orgoglio dell’elemento distintivo della denominazione, ma anche autentico impegno dell’azienda in importanti progetti a carattere ambientale e umanitario.

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