Il Coroncino 2014
Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC
Il Coroncino dell'omonima Fattoria, è un Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc che nasce nel rispetto per l'ambiente e come espressione pura del terroir, caratteristiche contraddistinte della filosofia di questa piccola azienda vitivinicola e di tutti i suoi vini. Il Coroncino nasce da uve provenienti dai vigneti di Coroncino e Cerrete; qui il terreno è argilloso, di medio impasto. Il risultato, grazie anche ad una gestione totalmente biologica di vigna è cantina, è quella di un vino perfetto per le serate in compagnia. Un vino bianco vivace ed espressivo, semplice e spontaneo. Le caratteristiche della perfetta serata all'insegna della convivialità.
Colore
Giallo paglierino chiaro, con riflessi verdognoli
Profumo
Frutta bianca con delicati sentori di acacia
Gusto
Rotondo, morbido, profumato e dal finale fresco
Abbinamenti
Rustici di uova o comunque torte salate, zuppe di pesce in bianco, primi con verdura con pomodoro, primi con pesce (risotto ai frutti di mare o pasta al pesce bianco), secondi piatti di pesce alla griglia, formaggi freschi
€
| Produttore | Fattoria Coroncino |
|---|---|
| Denominazione | Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC |
| Vitigno | Verdicchio 100% |
| Gradazione | 14,0% Vol. |
| Formato | Standard (0.75 lt) |
Descrizione produttore
Siamo a Staffolo, in provincia di Ancona. E' qui che nel 1981 nasce la Fattoria Coroncino di Lucio Canestrari e sua moglie Fiorella Di Nardo.Un'azienda che nasce all'insegna del biologico già sui primi tre ettari a disposizione dei coniugi. Gli ettari, oggi, sono 17,5 dislocati fra i 250 e 400 metri sul livello del mare. 9,5 ettari si trovano nei cru Coroncino, Cupramonata e San Paolo di Jesi (i terroir più vocati per la coltivazione del Verdiccio dei Castelli di Jesi Classico), ma nulla di quella filosofia è cambiato.
I proprietari amano precisare di non appartenere a nessuna associazione e di essere liberi di fare il vino come piace a loro, piacevole, leggero e ricco degli aromi di questa terra. Ecco perché, sulle loro etichette (nel retro) c'è la scritta romanesca "ndo arrivo metto 'n 'segno". Una sorta di motto scelto a simboleggiare proprio il far bene fin dove si può far bene senza eccedere, senza seguire mode o bisogno di un mercato globale.