La Vila 2012

Friuli Isonzo DOC

Il suo nome richiama l’attitudine friulana a identificare con una parola anche le consuetudini e le tradizioni. La Vila è l’ambito fisico dove nei centri rurali di un tempo convivevano istituzioni e attività di interesse pubblico, sociale e ricreativo.
Vino bianco fermo, di medio corpo, morbido e profumato, con intensi aromi fruttati e di mandorla, ben equilibrato e con un finale persistente, affinato in tonneau.

La fermentazione avviene in tank di acciaio (20/22 °C); maturazione combinata inox/legno sul deposito fine per 11 mesi con bâtonnage frequenti. Imbottigliamento e affinamento in bottiglia per 12 mesi. Il potenziale di invecchiamento è di 6-10 anni.

La descrizione del sommelier

COLORE: giallo paglierino intenso PROFUMO: intensi sentori di pesca gialla e fiori di campo, delicati aromi di mandorla SAPORE: ricco e pieno, fresco ed equilibrato, dotato di un finale persistente Servire a 11°

Abbinamenti

Servire a 11°. perfetto con cernia con salsa alla salvia e ostriche gratinate. ideale anche per stuzzichini, antipasti caldi di pesce, tartare di pesce, pasta al pesce in bianco e zuppa di pesce in bianco

€ 25.00

Produttore Lis Neris
Denominazione Friuli Isonzo DOC
Vitigno Friulano 100%
Gradazione 13,0% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Premi e riconoscimenti

Annata 2012:
Cinque Grappoli Guida Bibenda
Corona Vini Buoni d’Italia

Annata 2011:
L’Espresso Vino D'Eccellenza 2011

Descrizione produttore

Quando il fiume Isonzo abbandona gli stretti canaloni che lo imbrigliano durante il suo percorso sloveno, ecco Gorizia, una delle città di confine più contesa d’Europa. Appare uno scenario incantevole disseminato di piccoli paesi cresciuti intorno a un campanile. I vigneti caratterizzano il paesaggio e con le loro fasi scandiscono il ritmo delle giornate.
In questo contesto, dal 1879, quattro generazioni della famiglia Pecorari, scrive Alvaro alla guida dell'azienda, hanno contribuito con il lavoro e la passione alla costruzione e alla crescita di una delle realtà produttive più rappresentative del Friuli Orientale.

Il 1981 è l’anno della svolta ed è lì che ha iniziato a prendere forma una nuova mentalità produttiva finalizzata al raggiungimento di una qualità superiore. I vini bianchi hanno dimostrato di essere la migliore espressione di questo territorio, peculiarità che abbiamo acquisito come perno della nostra mission.
L'obiettivo della cantina, scrive ancora Alvaro Pecorari, è fare vini sempre migliori e il nostro lavoro è creare le condizioni perché questo avvenga.

La valle dell’Isonzo, dove sorge la cantina Lis Neris, è stata scavata dalle glaciazioni del quaternario e le acque di scioglimento dei ghiacciai ne hanno disegnato il profilo attuale. Nei periodi successivi, grazie all’azione disgregante degli agenti atmosferici, ha avuto origine uno strato superficiale argilloso rossastro ricco di ossidi di ferro e altri minerali. La sottostante massa ghiaiosa favorisce la distribuzione dell’acqua e dell’ossigeno rendendo il sottosuolo molto ospitale per lo sviluppo e l’attività delle radici.

Così si sono formati i terreni della valle dell’Isonzo e qui crescono i vigneti di Lis Neris: 70 ettari di viti sono piantati fra il confine sloveno a nord e la riva destra dell’Isonzo a sud. I ciottoli superficiali, localmente chiamati claps, incamerano il calore durante il giorno e lo rilasciano durante la notte, questo favorisce la maturazione delle uve.

Infine c’è la Bora. Venti dominanti che arrivano da nord est in grado di creare escursioni termiche che rallentano la maturazione, favorendo la concentrazione aromatica delle uve e il bilanciamento degli acidi.

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