Pisé 2012

Gavi DOCG

Il Gavi Pisé di La Raia nasce in vigneti situati a Novi Ligure, nel cuore del Piemonte.
Il vigneto La Cascinetta, tra i più antichi de La Raia, con oltre 70 anni, si trova a circa 400 metri sul mare su un promontorio esposto a sud, sud-ovest particolarmente vocato alla coltivazione del vitigno autoctono Cortese. Il suolo, ben drenato, sabbioso e sciolto, limita la vigoria vegetativa, la produzione per pianta e consente di ottenere in ogni vendemmia uva di straordinaria qualità. In linea con i princìpi biodinamici, i vigneti vengono trattati solo con moderate dosi di zolfo e rame. La cura del suolo, finalizzata al miglior equilibrio microbiologico e nutrizionale, garantisce al terreno una fertilità profonda.

Prima di essere sottoposti a pressatura soffice, i grappoli vengono selezionati sulla pianta e raccolti a mano dopo la seconda metà di settembre. La decantazione statica del mosto, senza additivi enologici, avviene a bassa temperatura. Il misurato contatto con l’ossigeno e l’attenzione ai passaggi di trasformazione esaltano le caratteristiche originali del vitigno e del territorio. La fermentazione alcolica dura in media 20/25 giorni, a temperatura controllata. Dopo la permanenza sui lieviti e l’affinamento per 12 mesi in vasche di acciaio inossidabile, il vino viene stabilizzato a freddo prima dell’imbottigliamento. La permanenza prolungata sui lieviti rende questo vino longevo, capace di evolvere dopo la stappatura e ancora nel bicchiere.

Una volta aperta la bottiglia, il vino si conserva per 4/5 giorni. Durante questo periodo si osserva un’evoluzione soprattutto olfattiva, molto lenta, con passaggio da note fruttate e floreali a note minerali e agrumate.

La descrizione del sommelier

COLORE: brillante giallo paglierino scarico, con lievi riflessi verdognoli PROFUMO: ampio, intenso, si avvertono sentori complessi, note floreali accompagnate da sensazioni di frutta matura, pera e miele SAPORE: molto ricco, caldo e armonico, con un’acidità moderata, ma presente, giustamente sapido, con finale persistente e caldo Servire a 11° - 13°

Abbinamenti

Servire a 11° - 13°. ottimo con tutti i piatti a base di pesce, di cui rispetta la polpa coniugandone la salinità e la carnosa delicatezza. perfetto anche coi risotti a base di verdure e con formaggi di media stagionatura.

€ 28.00

Produttore La Raia
Denominazione Gavi DOCG
Definizioni Biologico
Vitigno Cortese 100%
Gradazione 13,0% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Premi e riconoscimenti

Annata 2012:
Due Stelle ne I Vini di Veronelli 2015
Vino d'Eccellenza La Guida ai Vini d'Italia de L'Espresso 2015
Due Stelle Vinibuoni d'Italia 2015
Quattro Grappoli Bibenda 2015
Due Bicchieri Gambero Rosso 2015

Annata 2011:
Quattro Grappoli Bibenda 2014
Vino d’eccellenza Le Guide L'Espresso 2014
Due Stelle Guida dei Vini Veronelli 2014
Quattro Stelle Vinibuoni d'Italia 2014
Due Bicchieri Gambero Rosso 2014

Annata 2010:
Quattro Grappoli Bibenda 2013
Vino d'Eccellenza Guida Vini L'Espresso 2013
Due Stelle Guida dei Vini Veronelli 2013
Corona Guida Vini d'Italia Bio








Descrizione produttore

Un posto equilibrato e armonico in tutte le sue componenti. La Raia è un’azienda agricola biodinamica certificata Demeter. Si trova nel cuore delle colline del Gavi, in una zona dalla tradizione vitivinicola antichissima grazie a un microclima unico che favorisce la maturazione dell’uva.

Si estende per oltre 180 ettari, dei quali 42 coltivati a vigneto, 60 a seminativo e i restanti occupati da pascoli, boschi di castagno, acacia e sambuco che proteggono numerose specie di animali selvatici. La famiglia Rossi Cairo l’ha acquistata nel 2003 con l’intento di recuperare e valorizzare l’ecosistema originale attraverso un progetto di intervento ampio e ispirato ai princìpi biodinamici.

La prima azione è stata la riconversione della coltivazione delle viti: sovescio tra i filari, corno letame dinamizzato e stallatico per fertilizzare questo terreno marnoso, areazione profonda, assenza di pesticidi, modiche quantità di rame e di zolfo di cava spruzzate in determinati periodi dell’anno, potatura che segue la fase discendente della luna.

E’ stata inoltre ripristinata la rotazione dei terreni, con il recupero di coltivazioni antiche come il farro monococco e la segale ed infine è stato reintrodotto l’allevamento del bestiame a pascolo, con mucche di razza fassone. La ricchezza e la varietà delle vegetazioni che si trovano all’interno della tenuta fanno de La Raia una vera oasi di biodiversità per api e altri insetti impollinatori: da qui una copiosa produzione di mieli di acacia, millefiori e bosco.

Oggi La Raia produce tre tipi di Gavi D.O.C.G. pluripremiati – Gavi, Gavi Riserva Vigna della Madonnina e Gavi Pisé –e due tipi di Piemonte D.O.C. Barbera. Per la cantina abbiamo scelto un’antica tecnica costruttiva naturale eco-sostenibile, quella del Pisé, che si armonizza con le dolci colline piemontesi che circondano La Raia. Per realizzarla è stato chiamato l’architetto austriaco Martin Rauch, uno dei massimi esperti internazionali di questa tecnica.

All’interno della tenuta ci sono diverse cascine ottocentesche. Di recente abbiamo completato il restauro di Borgo Merlassino, una piccola struttura ricettiva immersa nella quiete del Gavi, con un affaccio mozzafiato sui vigneti. All’interno de La Raia sono attivi un asilo e una scuola steineriana, nati da un’idea di Caterina Rossi Cairo e gestiti dall’associazione Intorno al Melo onlus. Tom Dean, marito di Caterina, quattro anni fa ha fondato portaNatura, un’iniziativa di produzione, commercializzazione e consegna a domicilio di frutta, verdura e alimenti biologici.

Nel giugno 2013 è nata la Fondazione La Raia – arte cultura territorio, voluta da Giorgio Rossi Cairo e diretta da sua moglie Irene Crocco, art dealer. La Fondazione si pone l’obiettivo di promuovere una riflessione critica sul paesaggio, attraverso contributi che riguardano più campi di indagine.

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