Contrada Salvarenza 2012

Soave DOC

La leggenda del nome “Salvarenza” racconta che una giovane di nome Renza, minacciata dai briganti, fu salvata da un nobile cavaliere nel luogo dove si producono le uve di questo grande cru. Le vigne hanno un’età superiore ai 100 anni, per un vino adatto a un lungo invecchiamento.

Vinificazione: selezione e raccolta a mano delle uve in cassette di legno. Breve contatto del mosto con le bucce, pigiatura soffice e immediato raffreddamento del mosto. Fermentazione svolta totalmente in legno. Vengono usate botti grandi e fusti di legno stagionato almeno 3 anni. Fermentazione malolattica. Il vino riposa per 12 mesi in pieces da 228 L e in grandi botti, a contatto con propri lieviti naturali e affinato in bottiglia per almeno sei mesi. Il tutto a temperatura e umidità ideali, nella cantina scavata nella roccia.

La descrizione del sommelier

COLORE: Oro-verde brillante. PROFUMO: Complesso e profondo, minerale, ricco di sentori fruttati dolci ed avvolgenti, fiori gialli e frutti esotici. SAPORE: Al palato grasso, sapido, dal registro minerale, pietra focaia e chiodi di garofano. Sentori di pera matura, pesca gialla. Denso, rotondo ed intenso, dotato di un finale nitido e persistente. Vino adatto a lungo invecchiamento. Servire a 10-12°C

Abbinamenti

Servire a 10-12°c. ideale per accompagnare primi piatti saporiti, pesce, carni bianche e formaggi.

€ 35.00

Produttore Gini
Denominazione Soave DOC
Definizioni Biologico
Vitigno Garganega 100%
Formato Standard (0.75 lt)

Premi e riconoscimenti

Per l'annata 2012:
Vino d'Eccellenza - Cinque Stelle Guida L'Espresso 2015

Tre Bicchieri Gambero Rosso
per le annate 2007, 2008 e 2009

Cinque Grappoli Bibenda
per le annate 2009 e 2011

Vino d'Eccellenza L'Espresso oltre
che per l'annata 2012 anche per
le annate dal 2008 al 2011

Descrizione produttore

Quella della cantina Gini è una storia che risale al 1600. Fin da allora, la famiglia Gini coltiva i propri vigneti in Monteforte. Per questo, si può dire siano tra i più antichi viticoltori nella zona del Soave Classico.
Alcuni studi hanno portato alla luce un documento del Regno Lombardo - Veneto, datato 1852, che testimonia l’acquisto, da parte di Giuseppe Gini, di una vigna in località Contrada Salvarenza, dove la famiglia Gini possedeva delle terre già dal XVII secolo.
Le conoscenze sono passate attraverso i secoli, di generazione in generazione, fino a nostro padre Olinto, classe 1929, mastro vignaiolo, che ha trasmesso direttamente a noi le sue abilità e la passione per questo mestiere. Così il nostro agire è diventato, nel tempo, la nostra tradizione.

La ricerca continua, la volontà di svelare i segreti e le sfumature più nascoste di questa terra: ecco l'essenza che muove l'azienda.
Gini pone da sempre la massima attenzione nel prendersi cura delle vigne e dei vini nel modo più naturale possibile. Tradizione e innovazione convivono e operano in armonia in tutte le fasi del lavoro, per ottenere prodotti sempre più raffinati.
Rivoluzionaria, nel 1985, la prima vinificazione senza anidride solforosa.

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