Primitivo Dolce Nero 2004

Primitivo di Manduria DOC

La storia del primitivo si perde nella notte dei tempi. Giunto in Puglia con ogni probabilità dall'altra sponda dell'adriatico per mano degli Illiri, popolo della regione balcanica dedito alla coltivazione della vite, iniziò ad essere commercializzato in tutto il mediterraneo dai fenici antichi frequentatori delle nostre coste. E quando i greci iniziarono a colonizzare il sud Italia (VII sec. a.C.) diffondendo soprattutto in Campania e Lucania i loro vitigni a bacca nera, il vino ellenico (precursore dell'Aglianico) per quanto pregiato non penetrò in Puglia. Prova ne è il fatto che in epoca romana accanto alla parola "vinum" si utilizzava "merum" vinum, il vino aromatizzato con il miele, acqua, e resine varie; invece merum significava vino puro, sincero. Ebbene la parola "vinum" è entrata in tutte le lingue indoeuropee, la parola merum è rimasta nei dialetti pugliesi dove ancora oggi il buon vino si chiama "mjier" o mieru. I primi documenti di questo straordinario vitigno risalgono alla seconda metà del 1700, quando un uomo di chiesa, don Fancesco Filippo Indelicati, primicerio della chiesa di Gioia del Colle, notò che tra tanti vitigni che si usava coltivare nelle sue vigne, ve n'era uno che giungeva a maturazione prima degli altri e dava un'uva particolarmente nera, dolce e gustosa che si poteva vendemmiare ad agosto. L'Indelicati selezionò il vitigno che in quel tempo era chiamato zagarese, per poi denominarlo "primitivo", termine derivante dal latino primativus.

€ 35.00

Produttore Milleuna
Denominazione Primitivo di Manduria DOC
Vitigno Primitivo
Gradazione 14,0% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

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