Arte 2002

Langhe DOC

Produzione: 4.500 bottiglie, 500 magnum.

Superficie e ripartizione del vigneto: 1 ettaro di nebbiolo, dalle vigne Pajana, Ginestra e Mosconi.

Produttività del vigneto: 55 quintali per ettaro.

Età media delle viti: max 20 anni il nebbiolo, 40 anni il barbera.

Periodo di vendemmia: dal 10 ottobre in poi, raccolta manuale.

Vinificazione: macerazione sulle bucce nei rotomaceratori: 10-12 giorni per il barbera, 12-14 giorni per il nebbiolo.

Periodo di affinamento: 16-18 mesi in barriques di rovere francese nuove.

€ 80.00

Produttore Clerico
Denominazione Langhe DOC
Vitigno Nebbiolo, Barbera
Gradazione 14,0% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Descrizione produttore

"Nel 1976 Domenico Clerico, su richiesta del padre, scelse di prendere in mano le redini dell’azienda agricola di famiglia, che ai tempi si estendeva su una superficie di circa cinque ettari, e produceva uva da conferire alla vicina cantina sociale. Visti però gli esigui guadagni, Domenico, coadiuvato dalla moglie Giuliana nella gestione della tenuta, decise di iniziare a vinificare le proprie uve per produrre vini di qualità. Con amore e dedizione cominciò perciò a curare le proprie viti, cercando di interpretarne ogni minima esigenza in ogni momento dell’anno. Nel contempo Domenico acquistò nuovi appezzamenti vitati, ben posizionati e contraddistinti da ottimali caratteristiche microclimatiche. Oggi la cantina di Domenico Clerico dispone di 21 ettari di vigneto, situati in alcune delle migliori sottozone del Barolo di Monforte d’Alba e Serralunga d’Alba. Conducendo i propri filari in maniera attenta e oculata, sono raccolte uve schiette e pregiate, che si traducono in etichette dalle mille sfaccettature, olfattivamente seducenti e gustativamente complesse. È così che fatica, sudore e caparbietà hanno dato vita a quella che attualmente può essere considerata una realtà vitivinicola vitale e dinamica, e può nel contempo rientrare anche tra le cantine più rappresentative di Monforte d’Alba. Azienda, quella di Domenico Clerico, che interpreta al meglio soprattutto il vitigno del nebbiolo, ricavandone vini travolgenti nei sentori olfattivi, nobili al palato e infiniti nella persistenza.

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