Tenuta Le Colonne SUPERIORE 2018
Bolgheri DOC
Il Bolgheri Rosso Superiore Doc di Tenuta Le Colonne si presenta con un colore rosso rubino molto intenso. Al naso è complesso ed elegante, con profumi di frutta scura come ribes e mirtilli con note speziate di caffè e grafite. Al palato è energico e raffinato allo stesso tempo, concentrato e potente, complesso come al naso e persistente. Il tannino è nobile e maturo e il finale lungo
La descrizione del sommelier
Colore Rosso rubino molto intenso con riflessi brillanti. Profumo Al naso è pulito, elegante, con note di frutti neri maturi quali mora e ciliegia. Delicate note di vaniglia accompagnano il bouquet. Sapore Al palato di presenta intenso, corposo ma allo stesso tempo molto fresco ed elegante. Il tannino è nobile e maturo. Finale lungo e persistente.Abbinamenti
Carne
selvaggina
formaggi
formaggio stagionato
maiale

€ 60.00
Produttore | DIEVOLE |
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Denominazione | Bolgheri DOC |
Definizioni | Superiore Biologico |
Vitigno | 10% Cabernet Franc, 80% Cabernet Sauvignon, 10% Petit Verdot |
Gradazione | 13,5% Vol. |
Formato | Standard (0.75 lt) |
Descrizione produttore
Mille anni di storia, per un futuro appena natoDievole è un angolo di Toscana noto da sempre per essere un piccolo paradiso terrestre. Qui il dialogo tra natura e uomo non si è mai interrotto e il motivo lo spiega il nome stesso: la radice del nome Dievole, infatti, si può far risalire al significato di “Dio vuole”.
Il nome Dievole appare per la prima volta ufficialmente nel XI secolo e precisamente il 10 maggio del 1090. In quegli anni l’islandese Leif Erikson scopre il Nord America, i cinesi scoprono la polvere da sparo, Bologna apre la prima università del mondo, Roma è invasa dai Normanni e Papa Urbano II conquista Gerusalemme. Quel giorno, si legge nel contratto del notaro Bellundo, vennero pagati due capponi, tre pani e sei ‘denari lucchesi’ di buon argento per l’affitto annuale di una vigna nella valle divina, a Dievole, appunto.
Otto secoli e innumerevoli generazioni dopo, un altro contratto racconta di Dievole. Questa volta è un dono di nozze. Il Conte Giulio Terrosi-Vagnoli regala la Tenuta, costata ben 361.632 Lire, alla sua futura sposa Ildegonda Camaiori che sarà l’ultima nobildonna di Dievole. A lei si deve un prezioso documento che è giunto intatto fino a noi: il Quaderno dei Saldi di Dievole, contenente tutti i nomi delle famiglie contadine di allora e quello del podere loro affidato. Nomi dietro ai quali si legge la passione della gente chiantigiana per la propria terra. Molti discendenti di quelle famiglie sono ancora qui.