BRICCO DELL'UCCELLONE 5Litri 2009

Barbera d'Asti DOCG

L’Uccellone era il soprannome di una donna che viveva nella collina delle vigne. Il suo naso ricordava il becco di un uccello, in più vestiva sempre di nero: questo le valse il soprannome in paese. Da qui il nome Bricco dell’Uccellone.

La descrizione del sommelier

Degustazione Colore rosso rubino molto intenso con riflessi granata. Profumo ricco, complesso, di notevole concentrazione e spessore; si evidenziano in particolare sentori di frutta rossa e piccoli frutti, di sottofondo alcune spezie mentose, vaniglia e liquirizia. Sapore generoso, di gran corpo e notevole struttura, perfetto amalgama dei caratteri del vitigno e dell’apporto del legno, in un insieme di grande morbidezza e gran classe, lunghissima persistenza aromatica.

Abbinamenti

Piatti di carne, arrosti, anche con salse, formaggi stagionati.

€ 600.00

Produttore Braida di Bologna Giacomo
Denominazione Barbera d'Asti DOCG
Vitigno Barbera 100%
Gradazione 14,0% Vol.
Formato Jéroboam (5 lt)

Premi e riconoscimenti

2009 94 PT JAMES SUCKLING

Descrizione produttore

Braida è la risata travolgente di Raffaella e lo sguardo assorto di Giuseppe. Due fratelli che portano nei geni e nei gesti il patrimonio di una eccezionale famiglia del vino italiano. Un patrimonio che con il lavoro di tutti i giorni consolidano e ampliano, condividendone i frutti migliori con la bella squadra di collaboratori, con l’imprescindibile paese natale, Rocchetta Tanaro, e con tutte le persone che amano i loro vini.
Braida è il “bosco dei pensieri”, lassù a Montebruna, e le barbatelle allineate e pronte a dar vita a una nuova vigna di Barbera all’Asinara. Biodiversità e rigore produttivo, genio, fantasia e rispetto della tradizione.
Braida è la storia della Barbera – dall’espressione più leggera e scanzonata a quella più profonda e sensuale – e l’inedita avventura dei vini bianchi di Langa tra Nascetta, Chardonnay, Riesling.
Braida è il sogno di Giacomo Bologna (Costruitevi una cantina ampia, spaziosa, ben aerata / e rallegratela di tante belle bottiglie, / queste ritte, quelle coricate, / da considerare con occhio amico nelle sere di / Primavera, Estate, Autunno e Inverno, / sogghignando al pensiero / di quell’uomo senza canti e senza suoni, / senza donne e senza vino, / che dovrebbe vivere una decina d’anni più di voi) che Raffaella e Giuseppe, con lavoro e dedizione, hanno reso una realtà solida, felice e amata.

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