Pomino Pinot Nero 2016

Pomino DOC

Castello di Pomino, Pomino, Rùfina

Pomino Pinot Nero DOC

Espressione inconfondibile del Pinot Nero a Pomino. È un vino che racchiude in sé l’unicità di questo territorio, vocato a varietà che ne esprimono lo stile e l’eleganza. Pomino Pinot nero è la rappresentazione di un delicato bouquet fruttato e floreale accompagnato da note speziate ben equilibrate.

La descrizione del sommelier

Pomino Pinot Nero 2016 colpisce per il suo elegante e brillante colore rosso rubino con delicati riflessi granati. Il bouquet esplode in piccoli frutti rossi come ribes misti a note di spezie dolci, che ricordano la cannella, ma anche di zenzero e ginepro. Con il tempo le note balsamiche prendono il passo, per finire con sentori di cuoio, chicco di caffè e polvere di cacao. Una volta degustato emergono sensazioni fruttate, di liquirizia, accompagnate anche da sentori ematici e da tannini vellutati. La freschezza è perfettamente equilibrata con la nota alcolica. Il finale è lungo e persistente.

Abbinamenti

Primi di terra, secondi di terra

€ 35.00

Produttore Marchesi FrescoBaldi
Denominazione Pomino DOC
Vitigno Pinot Nero
Gradazione 13,5% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Premi e riconoscimenti

James Suckling: 90 Punti

Descrizione produttore

L’impegno nella viticoltura e nell’agricoltura in generale, rappresenta da sempre l’aspetto caratteristico della famiglia Frescobaldi, che da settecento anni, precisamente dai primi anni del Trecento, produce vino in Toscana. La famiglia, inoltre, annovera tra i suoi antenati illustri letterati, esploratori, musicisti, banchieri, vescovi ed uomini politici. L’archivio custodisce numerosi documenti antichi e fra i registri figurano i contratti commerciali con molte Corti d’Europa a partire dal XIII secolo. Nel XV e nel XVI secolo, la casata fiorentina forniva i vini alla Corte d’Inghilterra e di molti paesi Europei fra cui anche quella Papale. Ancor prima i Frescobaldi intrattenevano rapporti e contatti commerciali con le botteghe di vari artisti famosi fra cui Donatello, Michelozzo Michelozzi, Filippo Brunelleschi.

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