Paleo Bianco 2020

Toscana IGT

Scheda tecnica



Denominazione: Toscana IGT



Prima annata: 1991



Vitigni: 70% Chardonnay, 30% Sauvignon Blanc



Vigneti: Casa Nuova 2009, Ulivino 2016



Sistema di allevamento: Guyot semplice



Resa: 1200 gr per pianta



Periodo di raccolta: seconda settimana di agosto



Vinificazione: 10 giorni in botte di rovere



Invecchiamento: 8 mesi, 10% in botti di rovere nuove, 70% in botti e tonneaux di secondo, terzo e quarto passaggio, 20% vasca d'acciaio



Imbottigliamento: 5 luglio 2023




Le Macchiole non produce solo grandi rossi; infatti, l'alter ego di Paleo, Paleo Bianco, è entrato in scena nel 1991. È prodotto in quantità estremamente piccole, realizzato con Chardonnay e un po' di Sauvignon Blanc. Il suo forte carattere mediterraneo vanta intensità, sapore e profondità in parti uguali. È un vino che sorprende, soprattutto per la sua capacità di invecchiamento.

La descrizione del sommelier

Visiva Cristallino, di colore giallo paglierino con leggeri riflessi dorati. Consistente. Olfattiva Al naso sentori di frutta gialla, camomilla, miele, agrumi, erbe aromatiche e mandorle. Gustativa Denso al palato, avvolgente, fresco e sapido.

Abbinamenti

Il paleo bianco le macciole nasce per accompagnare pietanze eleganti e dalla buona persistenza.

€ 75.00

Produttore Le Macchiole
Denominazione Toscana IGT
Vitigno 70% Chardonnay, 30% Sauvignon Blanc
Formato Standard (0.75 lt)

Descrizione produttore

La cantina Le Macchiole nasce da un desiderio: vivere la terra con armonia e da essa trarre i frutti. Tutto parte da Eugenio che, caparbio, trasforma il suo sogno e il suo amore per la propria terra di origine in realtà. Le Macchiole nasce dall'amore: l'amore di Cinzia, la moglie di Eugenio, che dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2002, decide con coraggio di dare un futuro al sogno del marito. Nonostante la tristezza riesce a portare questa azienda ad un livello di qualità eccezionale e a consacrare i suoi vini nell'universo dei grandissimi vini rossi.
Al centro di questa azienda resta comunque la terra e la vite, trattate con enorme rispetto, tanto che è stato bandito l'uso di prodotti chimici e le vigne sono condotte completamente con metodi biologici. Le Macchiole fu la prima cantina ad impiantare Syrah e a vinificare in purezza Cabernet e Merlot per creare capolavori di eleganza come il Messorio e il Paleo Rosso.
Nelle vigne di Le Macchiole è possibile leggere la storia di Eugenio e Cinzia, la storia del loro sogno e della loro passione; tra i filari delle vigne, immersi in una pace idilliaca, si capisce subito quali sono state le motivazioni che li hanno spinti a scegliere la vita di agricoltori: un legame indissolubile lega, infatti, la loro vita e la vigna, quasi come fosse un dialogo ininterrotto, uno scambio dal quale è impossibile sfuggire e nel quale è racchiuso il segreto della qualità dei vini della cantina Le Macchiole.

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