Anfora 2017
Liguria di Levante IGT
esposizione vigneti :sud-est
altitudine: 10 mt s.l.m.
sistema potatura:guyot
densita":6000 ceppi x ettaro
eta' media vigneto: 15 anni
resa × ettaro:50 quintali
periodo vendemmia:metà settembre
vinificazione in bianco con lunga
fermentazione a temperatura
controllata
macerazione sulle bucce : 300 giorni
contenitori usati:acciaio
affinamento anfora:2 anni
temperatura di fermentazione :20°c
fermentazione spontanea senza ag.
giunta di solfiti
chiarifica:decantazione naturale
vino non filtrato
vendemmia manuale con estrema
selezione dei grappoli
tipo bottiglia:bordolese Zeus
gradazione alcolica 13%vol.
altitudine: 10 mt s.l.m.
sistema potatura:guyot
densita":6000 ceppi x ettaro
eta' media vigneto: 15 anni
resa × ettaro:50 quintali
periodo vendemmia:metà settembre
vinificazione in bianco con lunga
fermentazione a temperatura
controllata
macerazione sulle bucce : 300 giorni
contenitori usati:acciaio
affinamento anfora:2 anni
temperatura di fermentazione :20°c
fermentazione spontanea senza ag.
giunta di solfiti
chiarifica:decantazione naturale
vino non filtrato
vendemmia manuale con estrema
selezione dei grappoli
tipo bottiglia:bordolese Zeus
gradazione alcolica 13%vol.
La descrizione del sommelier
Spesso pongo le mie mani sulla terra della vigna per valutarne la temperatura, il tatto è un senso importante come la manualità e molte persone lo hanno dimenticato.L'anfora in terracotta si presta ad essere accarezzata ed assorbe il mio calore. Essa contiene il vino come la mia anima contiene la mia essenza. Il suo ventre è ruvido ma trasmette una sensazione di antiche terre antiche tradizioni e semplici costumi.
€ 50.00
Produttore | LA PIETRA DEL FOCOLARE |
---|---|
Denominazione | Liguria di Levante IGT |
Vitigno | Vermentino,Albarola,Malvasia,Trebbiano,Ansonica |
Gradazione | 13,0% Vol. |
Formato | Standard (0.75 lt) |
Descrizione produttore
Una storia tutta familiare. “Il richiamo della Terra”
La storia della Pietra del Focolare è profondamente legata al suo territorio. Siamo nei Colli di Luni, ultimo lembo della Liguria, poco prima che il suo paesaggio si fonda armoniosamente in quello della vicinissima Toscana, disegnando una sua distintiva architettura naturale di piccoli rilievi e ripiani baciati dal sole. È una storia che ha origine nella mezzadria ottocentesca dei bisnonni Angelini. È una storia di vita, dedizione e gratitudine verso il lavoro manuale della terra, che si intreccia con lo scorrere delle stagioni e che si tramanda nel tempo, come parte del vivere quotidiano, al nonno Rino e a sua moglie Giovanna, sino alle nuove generazioni.
Si parte da una piccola Cantina, in origine una vecchia sala da ballo, allestita con botti di castagno e gestita dallo Zio Cambrà – cantiniere d’eccezione – nella quale confluivano le uve di tre Poderi di Luni, quello del Becco, della Bandiella e del Gaggio.
Il forte “richiamo” verso uno stile di vita semplice e puro unito alla passione per la viticoltura, si trasmettono come una naturale eredità a Laura e Stefano, che lo trasformano in un vero e proprio mestiere.